In questa pagina trovate la mappa geografica della Thailandia da stampare e da scaricare in formato PDF. La carta geografica della Thailandia presenta la topografia, l'altitudine, i fiumi, le montagne, il clima e le caratteristiche fisiche della Thailandia, nel Sud-Est asiatico.

Mappa fisica della Thailandia

Mappa fisica della Thailandia

La carta fisica della Thailandia mostra la forma del territorio e la geografia della Thailandia. Questa carta geografica della Thailandia vi permetterà di scoprire le caratteristiche fisiche della Thailandia, nel Sud-Est asiatico. La cartina fisica della Thailandia è scaricabile in formato PDF, stampabile e gratuita.

La Thailandia, che ha una superficie fisica pari a quella della Spagna o della Francia, è composta da due ampie aree geografiche: una sezione principale più grande a nord e un'estensione peninsulare più piccola a sud. Il corpo principale del Paese è circondato dal Myanmar (Birmania) a ovest, dal Laos a nord e a est, dalla Cambogia a sud-est e dal Golfo di Thailandia a sud, come si può vedere nella mappa fisica della Thailandia. La Thailandia peninsulare si estende a sud dall'angolo sudoccidentale del Paese lungo il margine orientale della penisola malese; il Myanmar si estende lungo la porzione occidentale della penisola fino all'istmo di Kra, dopodiché la Thailandia occupa l'intera penisola fino a raggiungere il confine meridionale con la Malesia, all'incirca a 6° di latitudine nord.

La fertile pianura alluvionale e il clima monsonico tropicale della Thailandia, ideale per la coltivazione del riso umido (tham na), attirarono i coloni in quest'area centrale rispetto agli altipiani marginali e alle alture della regione settentrionale o all'altopiano di Khorat a nord-est, come indicato nella mappa fisica della Thailandia. Nel XII secolo d.C., nell'alta valle del Chao Phraya fiorirono diversi Stati di risicoltori e commercianti, collegati tra loro. Si liberarono dalla dominazione dell'Impero Khmer, ma dalla metà del XIV secolo passarono gradualmente sotto il controllo del regno di Ayutthaya, all'estremità meridionale della pianura alluvionale. Le capitali successive, costruite in vari punti lungo il fiume, divennero centri di grandi regni thailandesi basati sulla coltivazione del riso e sul commercio estero. A differenza dei vicini Khmer e Birmani, i Thai continuarono a guardare all'esterno, attraverso il Golfo di Thailandia e il Mare delle Andamane, verso i porti commerciali stranieri.

I paesaggi fisici della Thailandia variano dalle basse montagne alle fertili pianure alluvionali punteggiate di risaie, fino alle spiagge sabbiose situate alle latitudini equatoriali dei monsoni asiatici, come indicato nella mappa fisica della Thailandia. Il Paese è diviso in cinque regioni fisiografiche distinte: le montagne ripiegate a nord e a ovest, l'altopiano di Khorat a nord-est, il bacino del fiume Chao Phraya al centro, l'angolo marittimo della regione centrale a sud-est e la lunga e sottile porzione peninsulare a sud-ovest.

Mappa topografica della Thailandia

Mappa della topografia della Thailandia

La carta topografica della Thailandia mostra le caratteristiche fisiche della Thailandia. Questa carta topografica della Thailandia vi permetterà di scoprire le forme del territorio e la geografia della Thailandia, nel sud-est asiatico. La mappa topografica della Thailandia è scaricabile in formato PDF, stampabile e gratuita.

Le caratteristiche più evidenti del terreno della Thailandia sono le alte montagne, la pianura centrale e l'altopiano, come si può vedere nella carta topografica della Thailandia. Le montagne coprono gran parte della Thailandia settentrionale e si estendono lungo il confine con il Myanmar fino all'istmo di Kra e alla penisola malese. La pianura centrale è un'area pianeggiante drenata dal fiume Chao Phraya e dai suoi affluenti, il principale sistema fluviale del Paese, che sfocia nel delta alla testa della baia di Bangkok. Il sistema del Chao Phraya drena circa un terzo del territorio nazionale. Nella parte nord-orientale del Paese, l'altopiano di Khorat, una regione di dolci colline e laghi poco profondi, si riversa nel Mekong attraverso il fiume Mun. Il sistema del Mekong sfocia nel Mar Cinese Meridionale e comprende una serie di canali e dighe.

La Thailandia è divisa in quattro regioni naturali, come mostra la mappa topografica della Thailandia: Il Nord, la Pianura Centrale o Bacino del fiume Chao Phraya, il Nord-Est, o Altopiano di Korat, il Sud, o Penisola Meridionale. Il Nord è una regione montuosa che comprende foreste naturali, crinali e valli alluvionali strette e profonde. La città principale della regione è Chiang Mai. La Thailandia centrale, il bacino del fiume Chao Phraya, è una valle rigogliosa e fertile. È l'area di produzione di riso più ricca ed estesa del Paese ed è stata spesso definita la "ciotola di riso dell'Asia" Bangkok, la capitale della Thailandia, si trova in questa regione. È anche la città più grande del Paese. La regione del Nord-Est è arida, caratterizzata da superfici ondulate e da colline ondulate. Le dure condizioni climatiche fanno sì che questa regione sia spesso soggetta a inondazioni e siccità. La regione meridionale varia da collinare a montuosa, con fitte foreste vergini e ricchi giacimenti di minerali e minerali. La regione è il centro di produzione del caucciù e di altre colture tropicali.

La costa meridionale della Thailandia si affaccia sul Golfo di Thailandia, mentre l'Istmo di Kra è delimitato a ovest dal Mare delle Andamane e a est dal Golfo di Thailandia. La Thailandia possiede anche isole costiere nel Mare delle Andamane e nel Golfo di Thailandia. La più grande, con status di provincia, è Phuket, al largo della costa occidentale; sul lato del golfo, le isole più grandi sono Samui e Pangan, come indicato nella mappa topografica della Thailandia. La costa è lunga 3.219 chilometri: 750 chilometri sul Mare delle Andamane e 2.469 chilometri sul Golfo di Thailandia. Il Mare delle Andamane, a est della Thailandia e del Myanmar, si collega all'Oceano Indiano. Il Golfo di Thailandia, a sud di Bangkok, si collega all'Oceano Pacifico.

Mappa altimetrica della Thailandia

Mappa dell'altitudine della Thailandia

La mappa altimetrica della Thailandia mostra le diverse altitudini della Thailandia. Questa mappa altimetrica della Thailandia vi permetterà di sapere dove si trovano le regioni più alte e più basse della Thailandia, nel Sud-Est asiatico. La mappa altimetrica della Thailandia è scaricabile in formato PDF, stampabile e gratuita.

I punti estremi della Thailandia sono i seguenti, come si può vedere nella mappa altimetrica della Thailandia: Punto più a nord: Confine con il Myanmar, distretto di Mae Sai, provincia di Chiang Rai, a 20°28′N 99°57′E / 20.467°N 99.95°E. Punto più meridionale: Confine con la Malesia, distretto di Betong, provincia di Yala, a 5°37′N 101°8′E / 5.617°N 101.133°E. Punto più orientale: Confine con il Laos, distretto di Khong Chiam, provincia di Ubon Ratchathani, a 15°38′N 105°38′E / 15.633°N 105.633°E. Punto più occidentale: Confine con il Myanmar, distretto di Mae Sariang, provincia di Mae Hong Son, a 18°34′N 97°21′E / 18.567°N 97.35°E. Le altitudini estreme in Thailandia sono: il punto più alto è Doi Inthanon, 2.565 metri, a 18°35′32″N 98°29′12″E / 18,59222°N 98,48667°E. Il punto più basso di altitudine è il Golfo di Thailandia, a 0 metri sul livello del mare.

Le coordinate GPS indicano che la Thailandia si trova a nord dell'equatore. In media, la terra in Thailandia si trova a un'altezza di circa 942 piedi sul livello del mare, come mostrato nella mappa altimetrica della Thailandia. Nel punto più alto, la Thailandia raggiunge un'altitudine di 8.415 piedi sul livello del mare. Situato in uno dei distretti più famosi della Thailandia, il distretto di Chom Thong, il punto più alto si trova in cima al monte Doi Inthanon. La Thailandia si trova al livello del mare con il Golfo di Thailandia, il che significa che il punto più basso di elevazione è a 0 piedi sopra il livello del mare.

Doi Inthanon (thailandese: ดอยอินทนนท์(pronuncia)) è la montagna più alta della Thailandia. Si trova nel distretto di Mae Chaem, nella provincia di Chiang Mai, come indicato nella mappa altimetrica della Thailandia. Questa montagna è una vetta molto prominente e in passato era conosciuta anche come Doi Luang (che significa grande montagna) o Doi Ang Ka, che significa la cima dello stagno dei corvi. Vicino alla base della montagna c'era uno stagno dove si radunavano molti corvi. Il Doi Inthanon fa parte della catena Thanon Thong Chai, una catena montuosa degli altopiani thailandesi che si estende verso sud dalla catena Daen Lao. Questa catena, la più sud-occidentale del sistema degli altipiani Shan, separa lo spartiacque del Salween da quello del Mekong. Altre alte vette della catena montuosa Loi Lar sono Doi Luang Chiang Dao (2.175 m), Doi Pui (1.685 m) e Doi Suthep (1.601 m). Nel 1954, le foreste intorno a Doi Inthanon sono state preservate, creando il Parco Nazionale di Doi Inthanon, uno dei 14 parchi nazionali originali della Thailandia.

Mappa dei fiumi della Thailandia

Mappa dei fiumi della Thailandia

La mappa dei fiumi della Thailandia mostra i principali fiumi della Thailandia con i loro nomi. La mappa dei fiumi della Thailandia vi permetterà di trovare i principali fiumi che scorrono in Thailandia e attraverso di essa, nel sud-est asiatico. La mappa dei fiumi della Thailandia è scaricabile in formato PDF, stampabile e gratuita.

I due principali sistemi fluviali della Thailandia sono il Chao Phraya e il Mekong, come si può vedere nella mappa dei fiumi della Thailandia. Insieme, questi fiumi sostengono l'irrigazione dell'economia agricola tailandese. Oltre a questi due grandi sistemi, esistono numerosi altri sistemi fluviali e singoli fiumi che drenano le terre all'interno dei confini della Thailandia verso il Golfo di Thailandia e il Mare delle Andamane. Il Mekong è l'unico sistema fluviale della Thailandia che scarica nel Mar Cinese Meridionale. Il sistema fluviale del Chao Phraya è il principale sistema fluviale della Thailandia, poiché il suo bacino definisce gran parte della regione della Thailandia centrale. Il fiume Chao Phraya inizia alla confluenza dei fiumi Ping e Nan a Nakhon Sawan (chiamato anche Pak Nam Pho), nella provincia di Nakhon Sawan. Scorre poi da nord a sud per 372 km dalle pianure centrali attraverso Bangkok fino al Golfo di Thailandia. A Chainat, il fiume si divide nel corso principale e nel fiume Tha Chin, che scorre parallelamente al fiume principale e sfocia nel Golfo di Thailandia a circa 35 km a ovest di Bangkok, a Samut Sakhon. Nella bassa pianura alluvionale che inizia sotto la diga di Chainat, molti piccoli canali (khlong) si separano dal fiume principale. I khlong sono utilizzati per l'irrigazione delle risaie della regione.

Ci sono numerosi fiumi che sfociano nel Golfo di Thailandia, tra cui una serie di fiumi del golfo della costa occidentale, fiumi del golfo della costa orientale e fiumi che si riversano nel golfo sulla costa orientale della penisola malese, come mostrato nella mappa dei fiumi della Thailandia. I seguenti sistemi fluviali, oltre al Chao Phraya, sono i sistemi di golfi più significativi della Thailandia: Il fiume Bang Pakong è un fiume della Thailandia orientale. Il fiume nasce dalla confluenza del fiume Nakhon Nayok e del fiume Prachinburi a Pak Nam Yotaka nell'Amphoe Ban Sang, nella provincia di Prachinburi. Il fiume Phetchaburi è un fiume della Thailandia occidentale. Nasce nel Parco nazionale di Kaeng Krachan, nel distretto di Kaeng Krachan e scorre attraverso Tha Yang, Ban Lat, Mueang Phetchaburi e sfocia nella baia di Bangkok nel distretto di Ban Laem. Il fiume Mae Klong è un fiume della Thailandia occidentale. Il fiume Pran Buri è un fiume della provincia di Prachuap Khiri Khan, in Thailandia, sull'istmo di Kra della penisola malese. Il fiume Khlong Kui sfocia nel Golfo di Thailandia dalla penisola malese in Thailandia. Scorre attraverso Ban Pong Kasang e Ban Thung Faek, distretto di Kui Buri, provincia di Prachuap Khiri Khan. Il fiume Tapi e il suo principale affluente Phum Duang drenano l'area della provincia di Surat Thani. Lo spartiacque totale del sistema fluviale è di circa 11.500 km². Il fiume Pattani è il più lungo di tutti i fiumi thailandesi della penisola malese, con una lunghezza totale di 214 km.

Il fiume Mekong, uno dei maggiori fiumi del mondo, sfocia nel Mar Cinese Meridionale. È l'11° fiume più lungo del mondo e il 12° per volume (scarica 475 km³ di acqua all'anno). La sua lunghezza stimata è di 4880 km e drena un'area di 810.000 km², come indicato nella mappa dei fiumi della Thailandia. Dall'altopiano tibetano attraversa la provincia cinese dello Yunnan, il Myanmar, la Thailandia, il Laos, la Cambogia e il Vietnam. Tutti, tranne la Cina e il Myanmar, fanno parte della Commissione fluviale del Mekong. Le estreme variazioni stagionali della portata e la presenza di rapide e cascate hanno reso la navigazione estremamente difficile. Circa la metà della lunghezza del fiume si trova in Cina, dove è conosciuto come Meigong in cinese (cinese: 湄公河; pinyin: Méigōng Hé). Il fiume forma poi il confine tra Myanmar e Laos per 200 km, alla fine del quale incontra l'affluente Ruak nel Triangolo d'Oro. Il fiume Salawin nasce in Tibet (tibetano [རྒྱལ་མོ་རྔུལ་ཆུ།]http://tibetanecology.org/Seven_River_Map.htm) dopo di che scorre nello Yunnan, dove è conosciuto come fiume Nujiang (cinese: 怒江; pinyin: Nù Jiāng), anche se entrambi i nomi possono essere usati per l'intero fiume. Il fiume è lungo 2815 km. Lascia poi la Cina e serpeggia attraverso il Myanmar (dove è conosciuto come Thanlwin) e la Thailandia (dove è conosciuto come Salawin, thailandese: สาละวิน) per poi svuotarsi nel Mare delle Andamane presso Mawlamyaing (Moulmien).

Mappa delle montagne della Thailandia

Mappa delle montagne della Thailandia

La mappa delle montagne della Thailandia mostra le principali montagne con i loro nomi in Thailandia. La mappa delle montagne della Thailandia vi permetterà di trovare le principali catene montuose e le montagne più alte della Thailandia, nel sud-est asiatico. La mappa delle montagne della Thailandia è scaricabile in formato PDF, stampabile e gratuita.

La campagna generalmente ondulata del sud-est della Thailandia presenta alte colline al centro e lungo il confine orientale con la Cambogia. Le vette più importanti sono il Monte Khieo, che raggiunge i 797 metri, e il Monte Soi Dao, che raggiunge un'altezza di 1.668 metri, come si può vedere nella mappa delle montagne della Thailandia. Le colline, che arrivano quasi fino al mare, creano una costa marcatamente frastagliata e orlata da numerose isole. La parte sud-occidentale del Paese è costituita da una penisola con una spina dorsale montuosa e una costa sabbiosa in leggera pendenza. Montagne più alte, che raggiungono circa 1.500 metri, fiancheggiano la penisola a ovest e contengono stretti passi che collegano la Thailandia e il Myanmar.

Le montagne settentrionali della Thailandia, continuazione sud-orientale del processo di sollevamento che ha formato l'Himalaya, si estendono a sud lungo il confine tra Thailandia e Myanmar e arrivano fino alla Malesia settentrionale. Le lunghe dorsali granitiche si sono formate quando grandi masse di roccia fusa si sono fatte strada verso l'alto attraverso gli strati sedimentari più antichi. I picchi si trovano in media a circa 1.600 metri sul livello del mare, come indicato nella mappa delle montagne della Thailandia. Il Monte Inthanon, con i suoi 2.585 metri, è il più alto del Paese e si trova nel nord-ovest della Thailandia, vicino alla storica città di Chiang Mai. La città è oscurata dal Monte Suthep, sede di un famoso santuario buddista e del palazzo reale estivo. Alcune delle aspre colline calcaree contengono grotte da cui sono stati estratti resti di uomini preistorici.

Se volete fare un'escursione su una montagna in Thailandia, fate in modo che sia Doi Inthanon. Situata a circa due ore da Chiang Mai, è la montagna più alta del Paese, con i suoi 2.565 metri sul livello del mare, ed è famosa per la sua cima ultra-promettente. Con i suoi 1.964 metri sul livello del mare, Khao Mokoju (o Khao Mo Ko Chu) è la montagna più alta del Parco nazionale di Mae Wong, come indicato nella mappa delle montagne della Thailandia. Per raggiungerla e tornare indietro è necessario un trekking di cinque giorni. Il Phu Lang Ka, omonimo del Parco Nazionale di Phu Lang Ka, è alto 1.720 metri. Dalla montagna si gode di una splendida vista che abbraccia una valle rurale, affioramenti calcarei e foreste. La scalata del Doi Chiang Dao, chiamato anche Doi Luang Chiang Dao, vicino a Chiang Mai, è talvolta considerata la più grande escursione di un giorno nel nord della Thailandia. È la terza montagna più alta del Paese e si raggiunge con un'impegnativa escursione in salita.

Mappa climatica della Thailandia

Mappa della temperatura della Thailandia

La mappa climatica della Thailandia mostra la temperatura media e le zone climatiche della Thailandia. Questa mappa climatica della Thailandia vi permetterà di conoscere il tempo, le precipitazioni medie, il soleggiamento medio e i diversi climi della Thailandia, nel Sud-Est asiatico. La mappa climatica della Thailandia è scaricabile in formato PDF, stampabile e gratuita.

La maggior parte della Thailandia ha un clima tropicale umido e secco o savana (Aw) secondo la classificazione climatica di Köppen, mentre il sud e la punta orientale dell'est hanno un clima tropicale monsonico (Am); in tutto il Paese, le temperature variano normalmente da una media annuale di 38 °C (100,4 °F) a una minima di 19 °C (66,2 °F), come si può vedere nella mappa del clima della Thailandia. Durante la stagione secca, la temperatura aumenta drasticamente nella seconda metà di marzo, superando in alcune zone i 40 °C (104 °F) a metà aprile, quando il Sole passa allo Zenith. I monsoni sud-occidentali che arrivano tra maggio e luglio (tranne che nel sud) segnano l'avvento della stagione delle piogge (ruedu fon), che si protrae fino a ottobre; la copertura nuvolosa riduce nuovamente la temperatura, ma l'elevata umidità è percepita come "calda e appiccicosa". Novembre e dicembre segnano l'inizio della stagione secca e le temperature notturne sulle alture possono occasionalmente scendere fino a una leggera brina.

Le temperature iniziano a salire a gennaio e il sole caldo incendia il paesaggio. La stagione secca è più breve nel sud a causa della vicinanza del mare a tutte le parti della penisola malese, come mostrato nella mappa climatica della Thailandia. Con poche eccezioni, ogni area del Paese riceve precipitazioni adeguate, ma la durata della stagione delle piogge e la quantità di pioggia variano sostanzialmente da regione a regione e con l'altitudine. Il Nord-Est vive una lunga stagione secca, anche se la stagione secca 2007/2008 è durata solo da fine novembre a metà marzo. I suoi terreni argillosi densi e rossi (laterite) trattengono bene l'acqua, il che limita il loro potenziale agricolo per molte colture, ma è ideale per mantenere l'acqua nelle risaie e nei serbatoi locali dei villaggi. I terreni alluvionali sabbiosi sciolti e ben drenati della pianura alluvionale del Mekong sono molto fertili e le colture principali sono pomodori su scala industriale, tabacco e ananas.

I cicloni provenienti dall'Oceano Pacifico, noti come tifoni, seguono una traiettoria da est a ovest: quando passano a nord, colpiscono la parte continentale della Thailandia dopo aver rilasciato la maggior parte dell'energia su Vietnam, Laos e Cambogia, ma possono comunque portare forti piogge. Quando seguono una traiettoria più meridionale, possono colpire più direttamente la parte peninsulare della Thailandia. Il clima della Thailandia è influenzato dal ciclo, chiamato ENSO, che comprende i periodi di El Niño e La Niña. In particolare, durante gli anni di El Niño, il periodo dicembre-febbraio è più secco del normale nella parte della Thailandia peninsulare esposta alle piogge (quella orientale), mentre il resto del Paese, che in questo periodo è normalmente secco, diventa più caldo del normale, come indicato nella mappa climatica della Thailandia.